Come ho sviluppato il mio portfolio da Web Developer con Next.js, Tailwind e GSAP
In questo articolo racconto come ho progettato e sviluppato il mio portfolio personale per presentarmi come web developer.
Obiettivo: un portfolio per trovare lavoro
La creazione del mio portfolio personale è nata da un'esigenza concreta: trovare lavoro come sviluppatore web. Volevo un sito che non fosse solo una vetrina statica, ma uno strumento in grado di trasmettere competenza, attenzione ai dettagli e una forte identità visiva. Inoltre, ho voluto sfruttare l’occasione per imparare nuove tecnologie e affinare le mie capacità front-end.
Stack tecnologico utilizzato
Per lo sviluppo ho scelto un set di tecnologie moderne e performanti:
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Next.js per la gestione del routing, il rendering lato server (SSR) e l’ottimizzazione SEO.
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React come libreria principale per la gestione dell’interfaccia utente.
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Tailwind CSS per uno sviluppo UI veloce, responsive e altamente personalizzabile.
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GSAP (GreenSock Animation Platform) per aggiungere animazioni fluide e coinvolgenti.
Struttura del sito
Il sito è composto da diverse sezioni:
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Homepage con una navigation bar fissa, una sezione hero d’impatto, una lista delle tecnologie che utilizzo, i progetti in evidenza e un footer con contatti e link utili.
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Pagina articoli dove vengono elencati tutti i miei articoli tecnici.
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Pagina articolo singolo ottimizzata per la SEO e facilmente condivisibile.
Design e animazioni
Mi sono ispirato ai migliori portfolio presenti su Awwwards per realizzare un’interfaccia moderna e curata. Ho scelto Tailwind CSS per velocizzare lo sviluppo e mantenere uno stile coerente.
Per quanto riguarda l’esperienza visiva, GSAP è stato fondamentale. Grazie a questa libreria, ho implementato:
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Animazioni di ingresso fluide per ogni sezione.
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Effetti su scroll.
Una sfida chiamata GSAP
Il vero ostacolo nello sviluppo del portfolio è stato l’utilizzo di GSAP. Prima di questo progetto non l’avevo mai usata, quindi ho colto l’occasione per impararla da zero. Ho superato le difficoltà studiando attentamente la documentazione ufficiale e seguendo tutorial e guide online. Questa fase si è rivelata estremamente formativa, permettendomi di arricchire notevolmente le mie competenze.
Hosting e CI/CD
Il sito è stato pubblicato su Vercel, una piattaforma ideale per progetti sviluppati con Next.js. Vercel semplifica l’intero processo di deploy, grazie all’integrazione diretta con GitHub: ogni push su un branch attiva automaticamente una build e un deploy.
Ho configurato un flusso CI/CD completo, che comprende:
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Build automatica ad ogni commit.
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Deploy in staging e in produzione.
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Rollback rapido in caso di errore.
Questo sistema mi consente di lavorare con agilità, testare nuove funzionalità in ambienti separati e mantenere il sito sempre aggiornato con il minimo sforzo manuale.
Ottimizzazione SEO
Uno degli obiettivi principali del progetto era rendere il sito facilmente indicizzabile e performante anche dal punto di vista della SEO. Ecco cosa ho implementato:
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Meta tag dinamici (titolo, descrizione, Open Graph) per ogni pagina e articolo, generati in base al contenuto.
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Rendering lato server (SSR) per garantire che i crawler dei motori di ricerca vedano subito il contenuto completo.
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Performance elevate grazie all’ottimizzazione delle immagini, del codice e al caricamento asincrono.
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Struttura semantica del codice (uso corretto di heading, section, article) per migliorare la comprensione del contenuto da parte dei motori di ricerca.
Risultato e prospettive future
Durante lo sviluppo ho posto grande attenzione anche alle prestazioni del sito, verificandole con lo strumento PageSpeed Insights di Google. Il risultato è stato estremamente positivo: ho ottenuto un punteggio del 98% in prestazioni, un indicatore importante della qualità tecnica e dell'efficienza del mio codice.
Sono molto soddisfatto del risultato finale. Non solo ho raggiunto il mio obiettivo di avere un portfolio moderno e funzionale, ma ho anche imparato due strumenti potenti: Next.js e GSAP.
In futuro, voglio arricchire ulteriormente il sito con nuove sezioni animate, sfruttando al massimo le potenzialità di GSAP, e magari integrare una sezione “esperienze” o un mini blog tecnico ancora più dinamico.
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